L’esercizio di una professione intellettuale, pur nella sua specificità, ha alcuni punti in comune con l’esercizio di un’impresa, in quanto anch’essa:
•ha ad oggetto una attività condotta con metodo economico (cioè con l’obiettivo di coprire i costi con i ricavi);
•è organizzata in modo da coordinare i due tipici fattori della produzione (capitale e lavoro).
•fornisce un prodotto peculiare, il servizio, non diverso da quello fornito da altre imprese.
Come ogni imprenditore, anche il professionista è esposto al rischio di non ottenere dai ricavi una adeguata copertura dei suoi costi per una molteplicità di cause, fra le quali vi è anche quella del costo dei risarcimenti dovuti a terzi od a clienti in conseguenza di propri errori professionali.
La responsabilità dei professionisti e la relativa assicurazione sono argomenti di viva attualità: nel momento in cui viene redatta questa nota un progetto di legge di riordino degli ordini professionali prevede, fra le altre innovazioni, l’obbligo di assicurazione per tutti gli iscritti agli albi professionali. Analoga previsione è contenuta in altro progetto di legge riguardante l’esercizio delle professioni in forma societaria.